FORSE IN CAMBIO SFRUTTAMENTO GIACIMENTI
PETROLIO IN ESPLORAZIONE
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(ANSA) - MOSCA, 25 FEB - La stampa russa
celebra oggi i risultati della recente visita del premier
Dmitri Medvedev in America Latina: da un lato per una inedita
intesa preliminare con il Brasile nel campo della cooperazione
militare (con la prospettiva di forniture per la difesa anti
aerea), dall'altro per l'accordo sulla cancellazione di gran
parte del debito cuba no
legato all'epoca sovietica, pari ad oltre 30 miliardi di
dollari (una minima parte sarebbe ristrutturata in 10 anni). Quest'ultimo
accordo, da definire entro settembre, e' passato un po' in
sordina ma si tratta della piu' grossa cancellazione di debiti
da parte della Russia negli ultimi anni. E si inserisce sulla
scia di una politica che ha portato Mosca a prendere decisioni
analoghe verso Paesi ex clienti sovietici ed ex alleati, come
l'Afghanistan, la Corea del Nord, l'Iraq, la Siria e la Libia,
per un totale di 138 miliardi di dollari, secondo il sito
Slon.ru. Nel caso dell'Avana, secondo Kommersant, il
Cremlino potrebbe essere stato mosso da due motivi. Il primo,
di carattere piu' politico, e' legato alla necessita' di
trovare un nuovo partner commerciale in America Latina per
fronteggiare le incertezze legate alla salute dell'alleato
Chavez. Scenario nel quale trova spazio anche l'emergente
Brasile, Paese leader della regione.Cuba
intanto si e' gia' impegnata ad acquistare 8 aerei russi per
la compagnia aerea Cuba na,
per 650 milioni di dollari. Dall'altro, la possibilita' di
mettere le mani sui giacimenti della piattaforma cuba na
esplorati dal 2009 dalla societa' russa Zarubezhneft, che
entro giugno dovrebbe concludere la fase delle trivellazione:
le riserve sono calcolate in alcuni miliardi di barili di
petrolio. Se la compagnia russa trovera' l'oro nero, la Russia
potra' diventare un fornitore di idrocarburi negli Stati
Uniti.(ANSA).
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